7 oli essenziali per riequilibrare i chakra
Secondo la tradizione orientale ci sono sette centri principali attraverso i quali l’energia scorre nel corpo umano. La parola sanscrita ‘chakra’ che li identifica vuol dire ‘centro di forza’, ma viene anche tradotta come ‘ruota’ oppure ‘vortice’. Attraverso questi snodi cruciali – disposti lungo la colonna vertebrale - l’energia (detta ’prana’) passa e viene costantemente rimessa in circolo. Si tratta di vere e proprie ‘stazioni’ attraverso le quali la mente e il corpo riescono a comunicare. Anche perché ai sette chakra corrispondono altrettanti organi vitali, ciascuno con le sue specifiche funzionalità.
Lo stato complessivo della salute di una persona viene regolato e influenzato da una corretta circolazione dell’energia attraverso i chakra. Quando per i più diversi motivi questo equilibrio viene interrotto o messo a rischio è possibile intervenire con rimedi che arrivano direttamente dalla Natura: gli oli essenziali. Anch’essi sono in grado di ‘dialogare’ con il corpo umano ed esprimere il loro potenziale in rapporto al benessere psichico della persona. Possono esaltare certi tratti della personalità, favorire un buono stato di salute e anche difendere l’organismo da disturbi o mali di stagione.
I sette chakra sono identificati con altrettanti colori. Il chakra della corona è connesso al sistema nervoso (viola); il chakra del terzo occhio è legato all’ipofisi (lilla); il chakra della gola è associato alla tiroide (blu); il chakra del cuore è il coordinatore degli altri centri (verde); il chakra del plesso solare (giallo) è associato al pancreas; il chakra del soffio vitale (arancione) si lega a ovaie e utero; il chakra della radice (rosso) è connesso a ossa e sangue.
Come favorire il benessere dell’organismo attraverso i chakra
Per favorire l’apertura dei chakra, e permettere il loro riequilibrio, è possibile ricorrere a specifici oli essenziali che consentiranno all’energia di tornare a fluire senza ostacoli. Le tecniche per cogliere i migliori benefici sono due: i massaggi con oli essenziali (due gocce in un cucchiaio di olio di jojoba) e la diffusione ambientale delle fragranze (ma in tal caso si potrà trattare un solo chakra alla volta). L’essenziale, comunque, sarà focalizzare la mente sul risultato terapeutico che si vuole ottenere: meditando, facendo yoga o semplicemente rilassandosi per 30-45 minuti.
Il ripristino dell’energia nei singoli chakra favorisce il ritorno a un puro benessere emozionale.
Sarà sempre possibile seguire l’istinto in relazione alla fragranza da scegliere, ma in generale esistono alcuni oli essenziali più indicati di altri a seconda dello specifico chakra di riferimento.
Per il chakra della corona i migliori risulteranno lavanda, basilico, gelsomino e rosa mentre per il chakra del terzo occhio si potrà scegliere tra olio essenziale di abete, maggiorana e timo.
Per quanto riguarda il chakra della gola saranno perfetti gli oli essenziali di tea tree, mandarino e camomilla mentre per il chakra del cuore gli oli essenziali di ylang ylang, vaniglia e bergamotto.
Quanto al chakra del plesso solare l’ideale sarà orientarsi verso le essenze di menta, cannella e lemongrass.
Per il chakra del soffio vitale i migliori unguenti saranno melissa, vetiver e patchouli mentre per il chakra della radice gli oli essenziali di zenzero, salvia e cardamomo.