Come smettere di fumare grazie agli oli essenziali
Smettere di fumare è una montagna altissima, iniziare a scalarla richiede grande forza di volontà e dedizione al raggiungimento dell’obiettivo: non è facile tagliare i ponti con la sigaretta, perché la tentazione di riaccenderla è sempre dietro l’angolo e genera una forte pressione psicologica. Dal pianeta dei rimedi naturali, però, arrivano in aiuto gli oli essenziali e l’aromaterapia: alcune piante infatti possono ridurre questo bisogno di tabacco, andando ad alleviare i sintomi tipici dell’astinenza. Il fumo è un vizio popolare da sempre e in tutto il mondo: oltre che ripercuotersi negativamente sulla salute e il benessere complessivo di ciascuno, ha dei risvolti importanti anche sul portafoglio. Il costo dei pacchetti di sigarette rincara infatti di continuo e anche questo può (e dovrebbe) essere un deterrente importante.
Olfatto, l’Abc per allontanarsi dalla sigaretta
L’aromaterapia può aiutare molto durante il complesso percorso per smettere di fumare, andando ad agire direttamente sul senso dell’olfatto: quest’ultimo infatti, stimolato dalla percezione degli odori, scatena emozioni sempre diverse. Certi tipi di oli essenziali, diffusi negli ambienti dove la nostra vita principalmente si svolge, vanno a inibire il bisogno di nicotina. E come? Il profumo, la fragranza stimola quelle identiche aree del cervello che la sigaretta è in grado di soddisfare. Va anche sottolineato che, come è sempre necessario il consiglio di un esperto quando si decida di intraprendere un simile percorso, così il modo in cui viene percepita una fragranza cambia da persona a persona: il beneficio dell’aromaterapia può arrivare quando riesce a scatenare emozioni positive.
Quali piante e fragranze possono essere d’aiuto
Innanzitutto è possibile affermare che l’olio essenziale di menta piperita può andare efficacemente a combattere e contrastare la pesantezza dell’odore tipico del tabacco bruciato: è fresca e intensa, questa fragranza, ma soprattutto è in grado di liberare e aprire il naso rinfrescando anche la mente. Pure l’olio essenziale di rosmarino è fresco e speziato: in aromaterapia è perfetto per riuscire a ridurre la sensazione di stanchezza ed equilibrare l’umore. Un modo per dire basta al fumo inteso come la ’pausa perfetta’ nel bel mezzo delle proprie attività, anche lavorative.
Andiamo poi alla scoperta dello zenzero, con quell’inconfondibile retrogusto piccante: un aroma che aiuta a scaricare la tensione, ovvero una delle motivazioni che portano all’accensione compulsiva di sigarette.
Proprio come è ideale per abbassare lo stress il popolare olio essenziale di ylang ylang (provate a metterne qualche goccia sul cuscino la notte).
L’astinenza da nicotina, con i suoi spiacevoli sintomi, può essere combattuta attraverso l’utilizzo anche dell’olio essenziale di pepe nero. Le sue note caratterizzanti: speziato e capace di far risaltare la personalità, allontanando il bisogno di fumare inteso anche come status symbol.
Uno sguardo poi agli oli essenziali a base di agrumi come limone e pompelmo: odori e fragranze che combattono irritabilità e ansia, riducendo le cause di astinenza.
Infine è bene sapere che è utile anche diffondere le fragranze di camomilla e bergamotto: abbattono l’ansia e quindi di conseguenza incidono sul desiderio di fumare.
Questa panoramica che abbiamo affrontato è senza dubbio un assaggio dei benefici che l’aromaterapia può apportare lungo il percorso per smettere di fumare. Da sola, però, non basta: l’ingrediente principale è la forza di volontà.