Olio essenziale al bergamotto: proprietà benefiche e come utilizzarlo
Quando si parla di bergamotto il riferimento è al principe degli agrumi, noto anche come ‘frutto della salute’, con quel profumo inconfondibile che lo rende anche profondamente apprezzato a livello globale.
Il suo olio essenziale viene estratto dalla buccia con la tecnica della spremitura a freddo (le altre metodologie sono la distillazione a vapore e l’estrazione con solvente).
E’ conosciuto per le sue proprietà lenitive e antidepressive, riesce anche a combattere gli stati di stress e confusione aiutando a ritrovare l’ottimismo perduto.
L’olio essenziale di bergamotto è solo uno dei molti gioielli dell’aromaterapia, un pianeta fatto di piccoli grandi rimedi che arrivano direttamente da Madre Natura.
Il termine ‘aromaterapia’ in sé ha fatto la sua comparsa nel linguaggio moderno relativamente tardi (la pratica ha infatti origini antichissime), quando nel 1937 venne pubblicato il libro dedicato ad essa da René Gattefossé che ne è considerato anche il ‘padre’.
L’olio essenziale di bergamotto, come avviene per qualsiasi altro olio essenziale, una volta diluito e applicato sulla pelle si caratterizza per un’azione antibatterica, che lo rende ideale per combattere ad esempio acne e inestetismi simili. Mentre invece potrà essere utilizzato, tramite gargarismi, contro i fastidi dell’alitosi e per lenire infezioni alla bocca (quattro gocce in un bicchiere d’acqua tiepida).
In caso di insonnia potrà agire sul sistema nervoso e assicurare un lungo sonno ristoratore senza interruzioni, nel nome del relax (aggiungete dieci gocce nel deumidificatore agganciato al termosifone).
L’olio essenziale al bergamotto viene estratto dalla buccia, perché è proprio nelle ghiandole sparse in questa zona che si annida la pura essenza: in ambito cosmetico quest’ultima è ricercatissima e molto usata per preparare i profumi.
Un ottimo disinfettante e un rimedio contro la tensione
Con riferimento alle proprietà benefiche del bergamotto, queste possono esprimersi al meglio innanzitutto sulla pelle. E’ bene comunque precisare che questo olio essenziale è fototossico, per cui una volta applicato bisogna evitare l’esposizione ai raggi solari per scongiurare l’eventuale comparsa di macchie.
E’ anche un perfetto disinfettante e un antibatterico, un alleato nel combattere i punti neri in aggiunta alla crema idratante (ne basteranno tre gocce) o attraverso dei bagni di vapore: sarà sufficiente aggiungerne cinque gocce nella bacinella con l’acqua calda affinché i pori si dilatino e si possa liberare la pelle dalle impurità.
Questo olio essenziale risulterà un efficace rimedio del tutto naturale anche contro la forfora e la perdita dei capelli ma si potrà utilizzare pure per controllare gli spasmi delle coliche oltre che per stimolare l’appetito riducendo allo stesso tempo il meteorismo.
Si potrà dire addio alla tensione e benvenuto relax diffondendo negli ambienti domestici l’olio essenziale al bergamotto. Addormentarsi non sarà più un problema e neppure ritrovare la calma in un periodo di depressione, umore cupo e stress spesso dovuto a difficoltà sul lavoro.
Il bergamotto potrà essere anche utilizzato nei detersivi per le sue proprietà antibatteriche e se ne potranno molto semplicemente aggiungere 4-5 gocce nell’ammorbidente per purificare gli abiti.
L’olio essenziale al bergamotto - come quello di altri agrumi - è molto delicato e deve essere conservato lontano da fonti di luce diretta (la sua durata ottimale è di un paio d’anni, prima di iniziare a deteriorarsi).