Achillea millefolium: perché utilizzare questo olio essenziale

Gli oli essenziali sono concentrati di piante aromatiche note fin dall’antichità per le numerose proprietà; utilizzate nei diffusori per l’aromaterapia o applicati sul corpo o addirittura in alcuni casi assunti per via orale, vantano numerosi benefici. Tra le diverse tipologie di oli essenziali da conoscere c’è l’ achillea millefolium. L’achillea millefolium è una pianta che appartiene alla famiglia delle Aasteraceae ed è nota per le proprietà come quella cicatrizzante e quelle emostatiche; l’olio essenziale viene contenuto all’interno dei fiori di questa tipologia di pianta e viene accompagnato dalla presenza di tannini idrolizzabili, flavonoidi, steroli, lattoni e cumarine. La fama che precede l’achillea millefolium è data dalle proprietà cicatrizzanti e dalla capacità della pianta di favorire la riparazione dei tessuti, tanto da essere utilizzata fin dall’antichità per la cura delle ferite sulla pelle. Non molti sanno però, che l’achillea millefolium è anche consigliata per chi soffre di dolori mestruali ma non è tutto qui, scopriamo insieme tutto ciò che c’è da sapere sull’achillea millefolium.

Proprietà dell’achillea millefolium

Gli studi hanno dimostrato numerose proprietà e l’achillea millefolium fin dall’antichità viene utilizzata per trattare numerosi disturbi. Il primo è senza dubbio legato al ciclo mestruale; l’achillea millefolium diventa un’ottima alleata per regolarizzare il ciclo mestruale ma è anche in grado di aiutare a trattare i dolori del periodo andando a migliorare il benessere femminile.

La seconda proprietà che è forse anche una delle più note è quella lenitiva; l’achillea millefolium è ideale per chi soffre di pelle secca e necessita di un supporto per avere maggiore idratazione. Terza proprietà è senza dubbio quella rilassante; l’achillea millefolium è un olio essenziale che se utilizzato nel modo corretto nella stanza del riposo va ad agevolare il relax, regolarizzando il sonno aiutando a tenere sotto controllo calma e stress. L’achillea millefolium ha sicuramente anche proprietà antinfiammatorie e cicatrizzanti, tanto che fin dai tempi antichi veniva proprio utilizzata per trattare le ferite. Tra le altre proprietà dell’achillea millefolium c’è quella emostatica: il prodotto va infatti a trattare efficacemente non solo ferite o mestruazioni abbondanti ma anche problematiche come emorroidi e metrorragie.

Cos’è l’achillea millefolium?

Quando si parla di oli essenziali si parla spesso di achillea millefolium ma di cosa si tratta? Questo nome botanico va ad indicare una pianta spontanea che prende il nome dal personaggio della mitologia greca Achille. Il nome è anche legato al suo aspetto: con foglie frastagliate e frazionate, l’achillea millefolium diventa uno degli oli essenziali più conosciuti e utilizzati. Tra le caratteristiche principali del prodotto c’è anche quello di mescolarsi alla perfezione con oli essenziali come quello del bergamotto, del ginepro, della lavanda e del neroli.

Come può essere utilizzata l’achillea millefolium?

Sono molteplici gli usi di olio essenziale di achillea millefolium e tra questi c’è quello cosmetico, quello esterno e ovviamente la diffusione ambientale. Noi di Aromaterapia.it abbiamo imparato a conoscerne tutti e 3 gli usi e per questo andiamo a spiegarteli alla perfezione in modo che tu possa scegliere il metodo più congeniale.

In cosmetica, l’achillea millefolium viene utilizzata nella formulazione di creme sia per il viso che per il corpo e viene utilizzata soprattutto per i prodotti mani per combattere le screpolature, oppure nei prodotti corpo per alleviare arrossamenti e irritazioni.

Per un uso esterno invece puoi utilizzare l’achillea millefolium diluendola al 20% con olio di mandorle dolci per poi massaggiare la zona specifica: ad esempio in caso di dolori mestruali un massaggio locale sull’addome può dare immediato giovamento. Infine, è possibile utilizzare l’achillea millefolium con modalità di diffusione: utilizzando un diffusore per ambiente sarà sufficiente inserire 1 goccia ogni metro quadro della stanza e accendere poi il diffusore elettrico. In alternativa puoi anche inserire le goccine direttamente all’interno degli umidificatori dei termosifoni.