Uso “medico” degli oli essenziali
Gli oli essenziali naturali sono un toccasana per la cura dei lievi problemi di salute.
Alcune di queste sostanze, infatti, sono ottime per attenuare i sintomi della tosse e del raffreddore; altre sono utili per la pelle, altre per lo stomaco, altre ancora per gli stati di malessere psichico (ansia, depressione ecc). Fermo restando, ovviamente, che per i disturbi gravi è opportuno rivolgersi a uno specialista.
Più che altro, l’uso “medico” degli oli essenziali rappresenta un eccellente supporto ai fini del trattamento. Questi rimedi preziosi provengono dal mondo della natura, sono puri e concentrati, e sono in grado di sostenerci in diverse circostanze.
Quali sono, dunque, gli ambiti in cui le essenze sono per noi valide alleate? E con quali modalità si adoperano? Lo ribadiamo: nelle situazioni più serie è sempre preferibile contattare un professionista, il quale consiglierà il dosaggio e inserirà l’olio essenziale in un percorso di guarigione più ampio.
Oli essenziali per la pelle
Per cominciare, analizziamo i benefici degli oli essenziali che interessano la superficie cutanea.
Capita di essere colpiti da dermatiti ed eczemi: in questi casi sono perfetti estratti come quelli di camomilla e di bergamotto, che svolgono un’azione lenitiva e combattono le irritazioni. Non trascuriamo l’olio di lentisco per le psoriasi, e l’olio essenziale di lavanda per l’acne.
Non solo: gli oli essenziali sono suggeriti anche per prevenire e affievolire i segni dell’età, rendendo l’epidermide più elastica e levigata. Ad esempio gli esperti raccomandano l’olio essenziale di incenso per le rughe e per le macchie scure che si formano sul viso, sulle mani e così via.
In generale, tutti apprezzano l’impiego dell’olio essenziale di incenso per la pelle. Inoltre tale sostanza è ideale contro la forfora grassa, che nasce sul cuoio capelluto per una produzione eccessiva di sebo. Anche l’olio essenziale di eucalipto è indicato per i capelli, ed è persino capace di rallentarne la caduta.
L’utilizzo, chiaramente, è esterno e topico. Mescolate 3-4 gocce di essenza con un olio vegetale dolce per i massaggi sulla cute infiammata, e con circa 250 ml di shampoo neutro per dare vigore alla chioma.
Gli oli essenziali e i malanni di stagione
Il discorso sull’uso “medico” degli oli essenziali non può prescindere da una parentesi sui malanni di stagione. Questi ci colgono spesso quando cambiano le temperature, e le nostre difese immunitarie sono minate da questi sbalzi.
Alcuni must sono il suddetto olio essenziale di eucalipto per il mal di gola, l’olio essenziale di tea tree per la tosse, l’olio essenziale di menta piperita per il raffreddore e il catarro. Questi estratti sono antinfiammatori, antisettici ed espettoranti, e non di rado ci aiutano a espellere i muchi e a respirare meglio.
L’applicazione è abbastanza varia. Essa può essere interna oppure esterna: se prediligete la prima, mettete sotto la lingua non più di 2 gocce o accompagnatele con un cucchiaino di miele.
Se, invece, volete servirvi degli oli essenziali a livello esterno, avete più soluzioni a disposizione. Vanno benissimo i massaggi sul petto con una miscela composta da 4-5 gocce di olio essenziale e 50 ml di olio vegetale (di mandorle, di cocco, di oliva). In alternativa, inumidite un fazzoletto con un po’ di essenza e inalate il profumo a pieni polmoni. Senza dimenticare il diffusore ambientale, per recare sollievo alle vie aeree.
Gli oli essenziali: una fonte di benessere per la psiche
L’uso “medico” degli oli essenziali non si limita alla sfera fisica, ma si estende anche a quella psichica.
Quante volte, in balia della frenesia quotidiana, siamo presi dall’agitazione, dal nervosismo e dalle preoccupazioni? Gli oli essenziali sono nostri complici sotto questo aspetto, per le loro proprietà rilassanti, calmanti, energizzanti e tonificanti.
Per fare qualche esempio, ricordiamo l’olio essenziale di lavanda per l’ansia, quello di menta per la depressione e quello di ginepro contro l’apatia e la stanchezza mentale. I metodi migliori sono il già citato diffusore per ambienti, il fazzoletto imbevuto e sistemato sul cuscino prima di dormire, e il bagno caldo con sali e oli essenziali.
Oli essenziali per la salute dell’apparato digerente
Numerosi oli essenziali sono ottimi per l’apparato digerente. Contrastano la pesantezza dello stomaco, la nausea, la gastrite leggera e le problematiche connesse alla regolarità intestinale.
Sono del tutto consigliati l’olio di lentisco per la gastrite e l’olio essenziale di menta piperita per il colon irritabile. Molti professionisti suggeriscono l’olio essenziale di menta piperita anche per la disbiosi intestinale, che dipende da un proliferare di batteri “cattivi” nell’intestino.
È possibile dimagrire con gli oli essenziali?
Molti si pongono questa domanda. La risposta è la seguente: per dimagrire è sempre necessario rivolgersi a un nutrizionista, che stabilirà il piano alimentare adeguato. Tuttavia vi sono degli oli essenziali che possono favorire il processo, a condizione che siano abbinati alla dieta e allo sport.
Essenze come quelle di zenzero e di menta piperita accelerano il metabolismo; a questi aggiungiamo l’olio essenziale di ginepro per la cellulite, che può essere legata al sovrappeso. Sarete voi a decidere tra un utilizzo interno o uno esterno.
Le proprietà antinfiammatorie e antisettiche degli oli essenziali
Per concludere il nostro discorso sull’uso “medico” degli oli essenziali, occorre evidenziare che tantissimi estratti hanno un effetto antinfiammatorio e antisettico. Questa capacità è utile sotto vari punti di vista.
Molte parti del nostro corpo possono essere soggette a infiammazioni e infezioni. Non ci riferiamo solo alla pelle, all’apparato respiratorio e a quello digerente, di cui già abbiamo parlato: vi sono delle sostanze in grado di curare alcuni disturbi urogenitali e della zona anale. Consideriamo l’olio essenziale di tea tree per la candida, e l’olio di lentisco per le emorroidi.
I dolori muscolari che derivano da un’infiammazione si attenuano con l’olio essenziale di ginepro. Quest’ultimo è eccellente anche per l’artrite, così come quello di rosmarino. Gli oli essenziali di incenso e di elicriso sono raccomandati per lenire i reumatismi.
Un massaggio con olio essenziale e olio vegetale dolce è l’ideale in queste situazioni. Al contrario, per problemi come la candida è meglio un uso interno. Gli oli essenziali sono versatili e adatti a tante circostanze!