L’olio essenziale di pino marittimo e le sue proprietà curative
L’olio essenziale di pino marittimo è ricavato dalla specie botanica Pinus pinaster: si ottiene con il metodo della distillazione in corrente di vapore, e della pianta si utilizzano prevalentemente i rametti e gli aghi.
Nelle prossime righe ci soffermeremo sulle proprietà curative dell’olio essenziale di pino marittimo. Questa sostanza è un ottimo anticatarrale, antisettico, espettorante, analgesico e antispasmodico. Si adopera anche nell’ambito della cosmesi, ad esempio per i bagnoschiuma e i detergenti, nonché come antistress con il metodo del diffusore ambientale.
Il pino marittimo ha un profumo balsamico e rinfrescante, che ricorda quello del legno e dei boschi. È benefico per le vie respiratorie, e in generale svolge un’azione disinfettante nei confronti dell’organismo. L’unica controindicazione consiste nel non usarlo in gravidanza: per il resto, questo olio essenziale è perfetto per una serie di circostanze.
Olio di pino marittimo per le vie aeree
L’olio essenziale di pino marittimo è uno di quelli consigliati nei periodi in cui cambia il clima, e si verificano molti sbalzi di temperatura. In queste fasi sono tipici i classici malanni di stagione, come il raffreddore e il mal di gola: il pino marittimo ci aiuta tanto contro simili disturbi.
L’olio essenziale di pino marittimo è ideale per lenire la tosse, per combattere l’influenza e anche la bronchite e la pertosse. È un supporto in caso di congestione e di malattie che interessano il sistema respiratorio. In questi frangenti gli impieghi possibili sono vari: si va dal suddetto diffusore ai massaggi sul petto con un mix di olio essenziale e olio vegetale dolce.
Un toccasana per i dolori articolari
L’olio essenziale di cui parliamo è uno dei preferiti di coloro che si dedicano allo sport, perché reca sollievo immediato ai muscoli e alle articolazioni. Dopo un allenamento molto intenso, non c’è nulla di meglio di un bel massaggio con un unguento a base di olio essenziale di pino marittimo.
Pinus pinaster, con i suoi principi attivi, è nemico delle artriti, delle algie e, nel complesso, dei dolori reumatici. Viene raccomandato anche contro la sciatica, le nevriti, la gotta e così via. Tutto ciò in virtù del suo potere terapeutico: l’olio essenziale di pino marittimo è molto utile nella lotta alle infiammazioni.
Olio essenziale di pino marittimo e infezioni delle vie urinarie
Un’altra capacità dell’essenza di pino marittimo è quella di contrastare le affezioni delle vie urinarie. Ci riferiamo alla cistite, all’uretrite, alla leucorrea, all’ureterite e ad altre condizioni che colpiscono quest’area.
A favore dell’apparato urinario agiscono le proprietà antisettiche dell’olio essenziale di pino marittimo. Ricordiamo, poi, quelle diuretiche: questa essenza facilita il drenaggio dei liquidi in eccesso, e contribuisce a scongiurare le infiammazioni di carattere urinario.
Come si utilizza in cosmesi l’olio essenziale di pino marittimo
Come già abbiamo accennato, l’olio essenziale di pino marittimo è molto diffuso anche nel campo della cosmesi. Innanzitutto, è eccellente per dare una nota di freschezza in più al bagnoschiuma e allo shampoo: l’estratto di pino marittimo è irrorante per il cuoio capelluto e tonificante per i tessuti cutanei.
L’essenza in questione è suggerita per riequilibrare la produzione di sebo e per trattare la pelle grassa. Le preparazioni antiacne, non di rado, contengono olio essenziale di pino marittimo tra i propri ingredienti. Questi principi attivi aiutano contro i brufoli e i punti neri, delle impurità che nascono sull’epidermide come accumuli di sebo e di cheratina. Se il vostro viso è soggetto a tali inestetismi, potreste anche realizzare un ottimo scrub fai da te: vi basterà amalgamare polpa di banana matura, zucchero di canna (per i granelli con effetto peeling) e due o tre gocce di olio essenziale di pino marittimo.
La sostanza, tra l’altro, combatte i pidocchi, le dermatiti, le ferite leggere, in generale molti disturbi della cute. In questa situazione l’uso consigliato è quello topico: non dimenticate di unire l’olio essenziale a un olio vegetale che funge da vettore, come quello di mandorle, anche per evitare di irritare la pelle. In linea di massima, le dosi devono corrispondere a un 80% di olio vegetale e ad un 20% di olio essenziale.
Olio essenziale di pino marittimo, dal diffusore all’uso interno
Come avrete capito dal discorso che abbiamo fatto fino ad ora, l’olio essenziale di Pinus pinaster si può somministrare con vari stratagemmi.
Uno dei migliori è il diffusore per ambienti, che abbiamo citato più volte. In pratica, questo dispositivo possiede una vaschetta in cui si mettono alcune gocce di olio essenziale. Gradualmente, nella stanza si spargerà un piacevole aroma: quello boscoso e legnoso tipico del pino marittimo.
Il diffusore è perfetto anche per godere dei benefici psicologici dell’essenza di pino marittimo. Essa è un balsamo per lo spirito, è energizzante e antiansia. Gli antichi greci già la adoperavano per risollevare l’umore e per allontanare la stanchezza.
Anche l’utilizzo interno è valido, in particolare contro la tosse e le patologie respiratorie. Soprattutto in questo caso è indispensabile fare attenzione alle quantità: non più di due gocce.
Con l’olio di pino marittimo si possono fare massaggi espettoranti e per i dolori articolari, nonché bagni rilassanti (sostituendo i classici sali con l’estratto). Infine, è utile mescolare un po’ di olio essenziale ai detergenti e alle creme viso idratanti.
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