Cos’è e come risolvere il pollice da smartphone
Esistono diverse patologie legate alle nuove abitudini e alle tecnologie che si diffondono in modo sempre più capillare. Tra queste abbiamo sicuramente la sindrome del text neck, che prevede una serie di disturbi alla cervicale, ma anche quella del pollice da smartphone
Come puoi ben immaginare, parliamo di un disturbo che riguarda le dita delle mani e in particolare il pollice che viene utilizzato con maggior frequenza per digitare testi e scrivere sugli schermi dei telefonini. Di solito tendiamo a ignorare i segnali che ci ricordano quanto sia importante utilizzare gli strumenti della comunicazione con le giuste cautele.
Sappiamo che esistono una serie di studi legati all’ergonomia per tutelare chi passa molto tempo davanti al computer. Ma dai dovrebbe fare lo stesso per l’uso eccessivo di scrittura messaggi e testi su smartphone in modo da evitare problemi come quello del pollice da smartphone. Cosa sapere su questo problema? Ecco qualche approfondimento chiaro.
Cos’è il pollice da smartphone, una definizione
La sindrome del pollice da smartphone è un disturbo che colpisce le persone che fanno un uso smodato del telefonino e utilizzano queste dita per digitare velocemente testi sui social network e nelle chat. Il problema sostanziale riguarda la stimolazione eccessiva del tendine.
Ripetere sempre gli stessi movimenti porta a un’usura smodata di questi elementi fino a raggiungere uno stato di tendinite, quindi di infiammazione di un’area al punto da portare dolore e fatica nell’eseguire determinati movimenti. Questo tipo di patologia non deve essere sottovalutata perché l’aggravarsi può portare all’artrite.
Chi è soggetto al pollice da smartphone?
Spesso si pensa che disturbi come quello della sindrome del pollice da smartphone siano legati all’età avanzata. In realtà non è così, infatti questa patologia può essere registrata anche da chi usa lo smartphone per lavoro o tra i giovanissimi che fanno un uso smodato del telefonino. Quindi bisogna valutare con attenzione anche le fasce di età inferiori.
“Gli smartphone sono presenti nelle tasche e nelle mani del 97% di noi, mentre 3 persone su 4 utilizzano computer desktop o laptop. Cresce il possesso delle console, pur in un anno in cui sono state rilasciate le prime (poche, per ora) next gen, e quasi raddoppia la penetrazione nelle case degli italiani di device per la smart home”.
Questi sono i dati che possiamo trovare sulla ricerca annuale di We Are Social. Lo scenario che ci troviamo di fronte è quello di una continua e costante penetrazione dei dispositivi mobile nella popolazione nazionale, rispetto a tutte le età. Anche quelle più avanzate.
I numeri ci suggeriscono una situazione in cui c’è una maggior disponibilità e diffusione di queste tecnologie. Ricordiamo sempre che siamo connessi online per oltre 6 ore al giorno. E passiamo quasi due ore sui social network (il 98% di noi lo fa da dispositivi mobili). Appare chiaro che in uno scenario del genere si possano sviluppare disturbi particolari.
Dito a scatto, i sintomi del pollice da smartphone
Oltre al dolore e al fastidio provocato da questa infiammazione, il modo principale per riconoscere il pollice da smartphone è la presenza del dito a scatto. Questa condizione prevede, appunto, un blocco nell’estensione nel momento in cui si muove il pollice.
Inoltre, altri sintomi di questa condizione - nota come tenosinovite stenosante o da SMS - sono il torpore, calore, presenza di un rumore di clic e il fastidio dovuto all’infiammazione sia del pollice che di altre dita coinvolte in movimenti ripetitivi, scomodi e innaturali. Altri sintomi
- Schiocco quando muovi il pollice
- Senti dolore nel piegare il dito.
- Rigidità soprattutto al mattino.
- Protuberanza alla base del pollice
Prima di arrivare a una definizione di sindrome da Trigger Thumb bisogna consultare un dottore specializzato, preferibilmente un ortopedico che può proporre esami specifici come una risonanza magnetica o un’ecografia. Senza dimenticare l’analisi personale della mano.
Rimedi e soluzioni per il pollice da smartphone
Avuta la diagnosi dal medico di fiducia, è utile valutare qual è la migliore cura per affrontare questo problema. In primo luogo bisogna prendere in considerazione la possibilità di ridurre il tempo trascorso davanti allo smartphone per digitare meno testi.
Magari puoi risolvere con l’aiuto dei messaggi vocali e delle telefonate con auricolari. Ricorda che hai più probabilità di sviluppare la sindrome del Texting Thumb se soffri di diabete o artrite reumatoide. O hai subito un intervento chirurgico per il tunnel carpale.
Per risolvere questo problema spesso si prescrivono dei medicinali antinfiammatori ma con il tuo medico puoi concordare anche l’uso di prodotti naturali come gli oli essenziali.
Non a caso ci sono essenze specifiche per la tendinite come il kit che trovi su aromaterapia.it. Qui puoi trovare una serie di liquidi che, utilizzati con attenzione e concordando l’applicazione con medici professionisti, puoi trovare sollievo grazie alle capacità sfiammanti degli oli essenziali di wintergreen, eucalipto citriodora, ginepro rosso,
Tutto ciò senza dimenticare il macerato oleoso biologico di arnica. Prima di usare questi prodotti assicurati di aver effettuato test allergici e visite mediche adatte allo scopo.
Molto utile potrebbe essere anche l’uso di un tutore ed esercizi di stretching per alleviare il dolore. Potresti consultare un fisioterapista per concordare diversi trattamenti, senza dimenticare di proporre alcuni oli essenziali per massaggi con proprietà analgesiche.