Aromaterapia: i migliori oli essenziali per l’ufficio
Ogni giorno apriamo gli occhi al suono della sveglia, poi una buona colazione e il tradizionale pit stop al bagno prima di una veloce riflessione davanti all’armadio. Una volta pronti si chiude la porta di casa per dirigersi sul posto di lavoro, dove si passano molte ore in totale concentrazione. Un tempo così lungo, però, può e deve essere anche sinonimo di benessere.
La soluzione passa attraverso le molte fragranze offerte dall’aromaterapia, che potranno migliorare l’ambiente dove si lavora e la qualità delle singole attività: piccole grandi strategie naturali per scacciare lo stress e la stanchezza nel nome della produttività.
Gli oli essenziali per ufficio risulteranno alleati importantissimi per purificare l’ambiente: basterà aggiungerne qualche goccia nell’apposito diffusore. Un’operazione che consentirà di disinfettare l’aria andando anche a prevenire il diffondersi di raffreddori e influenza quando cambiano le stagioni. Bisogna innanzitutto capire quali benefici gli oli essenziali possono apportare all’ambiente di lavoro, prima di scandagliare le fragranze. Diffondere queste ultime potrà in generale migliorare l’umore e liberare la mente del singolo operatore come dell’intero team, evitando l’insorgere del tanto temuto mal di testa (non dimentichiamo che spesso si passano molte ore di fronte allo schermo di un computer).
Inoltre c’è una complessiva riduzione anche dell’ansia e dello stress, che possono essere sensazioni legate a una non corretta illuminazione, a un errato condizionamento dell’aria e perché no a rumori diffusi di voci e telefoni che abbassano la soglia dell’attenzione. I prodotti per la pulizia industriale e una cattiva manutenzione di apparecchi come le fotocopiatrici che fanno uso di inchiostro possono contribuire a rendere malsano l’ambiente di lavoro, all’arrossamento degli occhi e all’insorgere di una sensazione di prurito.
Una mappa dei migliori oli essenziali per ufficio
Vediamo allora quali sono i migliori oli essenziali per ufficio che sarà utile diffondere nelle stanze per risolvere alcuni disagi comuni, a cominciare dalla difficoltà di concentrazione.
Quest’ultima potrà essere migliorata diffondendo l’olio essenziale di basilico e rosmarino, ma anche quello di cedro, pompelmo e menta. La lavanda, rilassante, poi risulterà l’ideale per evitare l’insorgere di emicranie (ma attenzione agli eccessi che potrebbero indurre sonnolenza), mentre l’olio essenziale di limone contribuirà a non far seccare la gola.
Anche la menta aiuterà a contrastare il mal di testa: il suo olio essenziale è anche noto per le virtù digestive e antistress.
Con la stagione fredda arrivano anche piccoli grandi malanni che in ufficio poi si possono propagare: bergamotto, tea tree ed eucalipto grazie alle proprietà antibatteriche faranno da valido scudo. Mentre il popolare ylang ylang e il mandarino si potranno utilizzare per diffondere una fragranza rilassante in grado di combattere lo stress.
Prendere degli accorgimenti di questo tipo sul posto di lavoro è una questione di civiltà, dal momento che ancora troppo spesso quando si pensa all’ufficio la mente corre ai complementi d’arredo, gli apparecchi hi-tech e le sedute di design ma non alla qualità dell’aria all’interno delle stanze. E invece più un ambiente di lavoro risulterà salubre maggiori saranno le possibilità di ottenere un aumento della produttività da parte dei dipendenti. Se ci si sente a proprio agio in ufficio si lavora meglio.