Aromaterapia per animali: oli essenziali per cani e gatti e come usarli
Sono parte integrante della nostra famiglia e per loro vogliamo sempre e solo il meglio, che sia in termini di prodotti per la quotidianità e lo svago ma anche a livello di cure e salute. Gli animali domestici, soprattutto cani e gatti, rappresentano piccole grandi emanazioni di noi stessi: con loro parliamo e ci confidiamo, li vogliamo vicini nei momenti importanti o quando non ci sentiamo troppo bene. Da sempre l’uomo ricorre all’aromaterapia per avere benefici su corpo e mente: adesso prende sempre più piede anche la cultura dell’utilizzo degli oli essenziali per far stare bene cani e gatti.
Una dedica di benessere per gli amici a quattro zampe
Il termine ‘aromaterapia’ compare nella lingua comune ‘solo’ nel XX secolo grazie al chimico René Gattefossé, che realizza un libro dedicato. Ma le grandi civiltà del passato si erano già dedicate all’estrazione degli oli essenziali dalle piante: dai sumeri agli assiri e i babilonesi, passando per il Medioevo. Gli oli essenziali sono il cuore dell’aromaterapia e il loro impiego - con i benefici che comporta - ormai non è più appannaggio solo dell’uomo, ma è esteso anche a cani e gatti. L’obiettivo dell’aromaterapia per animali è intervenire in modo non invasivo per favorire il loro benessere complessivo, sempre tenendo conto di quanto abbiano un olfatto sviluppato. Gli oli essenziali per cani e gatti dovranno riuscire a rappresentare un piacere e non certo risultare fastidiosi. I profumi, è bene ricordarlo, sono in grado di agire direttamente sul nostro umore ma anche su quello di Fido e Micio.
Odori e profumi, cosa scegliere per gatti e cani
L’aromaterapia per animali può rivelarsi un valido sostegno in presenza di malattie e in situazioni di tensione. Nel precisare che per individuare le giuste dosi nei singoli casi è sempre utile consultare prima un aromaterapeuta, iniziamo con il dire che i gatti di per sé non amano troppo gli odori: quando l’animale infatti si allontana in presenza di una certa fragranza, in pratica, è come se stesse chiedendo di eliminarla. Sarà perfetto usare una lampada diffusore, in modo da non innervosire troppo il gatto e allo stesso tempo sfruttare i benefici delle essenze. Mentre l’applicazione, in generale, dovrà essere fatta sulla cute dell’animale solo in via eccezionale e comunque senza eccedere con il dosaggio: sempre diluendo il prodotto dentro un olio di base.
Quali oli essenziali sono perfetti per i gatti?
Innanzitutto la melissa, con il suo alto potere tranquillante, ma anche la lavanda e il rosmarino, che saranno l’ideale per animali attivi soprattutto la notte o spesso nervosi.
Anche nel caso in cui il vostro animale domestico sia un cane sarà poi utile ricorrere alla lampada diffusore per gli oli essenziali oppure anche a delle pietre impregnate di queste profumate sostanze. Le essenze migliori per Fido sono eucalipto e mirto in caso di raffreddori, elicriso in presenza di piccole ferite da lenire, geranio contro la spossatezza, lavanda vera (una o due gocce per un massaggio cutaneo) contro zecche e parassiti. La melissa, dal potere calmante, sarà inoltre l’ideale in presenza di cuccioli che abbiano difficoltà ad addormentarsi. Quanto ai modi di applicazione (anche a seconda del pelo e della grandezza dell’animale), sarà possibile ricorrere a bagni, impacchi e inalazioni.