Oli essenziali: quali utilizzare in alternativa al profumo (per donna e uomo)
Scegliere di impreziosire l’outfit con qualche goccia di quel profumo che fa sentire più sicuri di sé è spesso il tocco finale di ogni rito mattutino. L’arte della profumazione rappresenta un retaggio antico e moderno: si tratta di un piccolo piacere personale che è divenuto con il tempo un’apprezzata consuetudine.
E’ sbocciata cinquemila anni fa in Egitto dove, nel sito archeologico di Luxor, sono stati rinvenuti i primi cosmetici profumati. Sono stati gli antichi Greci e Romani a sviluppare sempre più questa tendenza, utilizzando gli oli essenziali di piante e fiori per rendere più gradevole l’odore della propria pelle e dei capelli ma anche degli abiti di tutti i giorni. In principio furono mirra, gelsomino e cedro poi l’industria cosmetica ha preso il sopravvento e il singolo olio essenziale, che dominava il tema olfattivo, è stato scalzato dai grandi marchi di moda a beneficio di combinazioni di oli e alcol.
E’ possibile però porre in atto un vero e proprio ritorno alle origini, per soddisfare sia il corpo che la mente: le pure fragranze possono e devono tornare alla ribalta. L’olio essenziale per uomo/donna è infatti in grado di ergersi a profumo di grido, in alternativa alle più moderne fragranze mixate. L’alta profumeria ha saputo intercettare questo desiderio di semplicità, che punta a riscoprire l’intensità olfattiva del singolo olio essenziale: l’unico aroma, infatti, torna a essere protagonista in molte boccette griffate. Ma non bisogna dimenticare che l’alta profumeria si caratterizza anche per costi elevati: ricorrere ai tradizionali oli erboristici sarà dunque la scelta migliore.
Le fragranze più apprezzate dalle varie personalità
L’olio essenziale è da sempre in grado di raccontare ed esaltare la personalità di ciascuno, capace di offrire diretti benefici in ambito psicologico. Tra le essenze più apprezzate, applicate alla profumeria maschile, può senza dubbio essere annoverato l’olio essenziale di muschio: è fresco e forte, ideale per definire un carattere schietto e deciso, ma sfumato da qualche accenno fruttato.
Tra le fragranze universalmente identificate come espressione diretta del mondo orientale – molto amate dagli uomini – ci sono poi gli oli essenziali di patchouli e vetiver. Sono inebrianti e rilassanti allo stesso tempo: veri e propri afrodisiaci e armonizzanti naturali. Ricorrere alle versioni più pure di questi aromi può rappresentare un modo per immergersi nelle loro sfumature, godendo appieno dell’intensità e dolcezza del patchouli e delle sfumature legnose del vetiver.
Anche l’olio essenziale di cedro, frizzante e secco, può definire una personalità maschile piacevole e mai stucchevole.
Il pianeta femminile invece da sempre apprezza il mondo dei fiori, i cui aromi hanno il pregio di riuscire a conservare a lungo intatta la loro essenza: non ci sono sfumature, sono ben riconoscibili e disegnano nettamente caratteri e contrasti.
L’olio essenziale di rosa, timido e ammiccante, è senza dubbio tra i preferiti dalle donne proprio come la fragranza di fiori d’arancio: romantica e rilassante. Un classico senza tempo è poi rappresentato dall’olio essenziale di lavanda - estroso e freschissimo - mentre si sta affermando in vetta alle preferenze femminili l’olio di gelsomino, capace di scacciare l’ansia e migliorare l’umore ma anche di stimolare la fantasia erotica.